mardi 31 mars 2015

Alignment of text according to bullet

I have json with html format , i have set the data but problems is that,


after first there is a bullet , the next line start below the bullet , but i have to set below the text(its long). can anyone help me please , thanks in advance


Adapter



t.setText(Title[position]);
t1.setText(Html.fromHtml("<div style='text-align:justify;'>"+info_des[position].replace("<p>",
"<div style='height=5px;clear:both;'></div>")
.replace("</p>", "").replace("\r\n\t", "<li>")
.replace("<ul>", "").replace("</ul>", "").replace("</li>", "").replace("<li>",
"<div style='clear:both;'></div>")+"</div>"));


**Json data**
<body_value><p>La Politica Agricola Comune (PAC) rappresenta l'insieme delle regole riferite al comparto agricolo che l'Unione europea ha definito sin dalla sua&nbsp; nascita per uno sviluppo equo e stabile dei Paesi membri.</p><p>Avviata nel 1962, ai sensi dell'articolo 39 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea, la PAC persegue i seguenti obiettivi:</p><ul>&#8226; incrementare la produttività dell'agricoltura;</li>&#8226; assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola;</li>&#8226; stabilizzare i mercati;</li>&#8226; garantire la sicurezza degli approvvigionamenti;</li>&#8226; assicurare prezzi ragionevoli ai consumatori.</li></ul><p>Oggigiorno,&nbsp; l’Unione europea deve affrontare altre sfide tra cui anche:</p><ul>&#8226; la sicurezza alimentare — a livello mondiale, la produzione di alimenti dovrà raddoppiare per alimentare una popolazione mondiale di 9 miliardi di persone nel 2050,</li>&#8226; i cambiamenti climatici e la gestione sostenibile delle risorse naturali,</li>&#8226; la tutela delle campagne nell’UE e il mantenimento in vita dell’economia rurale.</li></ul><p>La PAC è una politica comune a tutti gli Stati membri dell’Unione europea, gestita e finanziata a livello europeo con risorse del bilancio annuale dell’UE. È una delle politiche comunitarie di maggiore importanza, impegnando circa il 34% del bilancio dell'Unione europea.</p><p>L'articolo 3 del Trattato di Roma afferma che la Comunità ha il compito di promuovere, mediante l'instaurazione di un mercato comune e il graduale riavvicinamento delle politiche economiche degli stati membri, uno sviluppo armonioso delle attività economiche. Per raggiungere tale scopo, occorreva:</p><ol>&#8226; Abolire i dazi doganali tra gli stati membri;</li>&#8226; Istituire tariffe doganali e politiche commerciali nei confronti degli stati terzi;</li>&#8226; Eliminare gli ostacoli tra gli stati membri di capitali, servizi e persone;</li>&#8226; Instaurare una politica comune nel settore dei trasporti e in quello dell'agricoltura;</li>&#8226; Creare un Fondo sociale europeo e una Banca europea, per promuovere gli investimenti.</li></ol><p>La PAC (Politica Agricola Comune o Comunitaria), fin dal suo inizio si era prefissata due obiettivi:</p><ol>&#8226; Soddisfare gli agricoltori grazie al prezzo di intervento. Questo era il prezzo minimo garantito per i prodotti agricoli stabilito dalla Comunità Europea. Il prezzo delle produzioni non poteva scendere al di sotto di questo;</li>&#8226; Orientare le imprese agricole verso una maggiore capacità produttiva (limitando i fattori della produzione, aumentando lo sviluppo tecnologico e utilizzando delle migliori tecniche agronomiche).</li></ol><p>Per perseguire gli obiettivi richiamati nel presente documento,&nbsp; fu istituito il FEOGA (Fondo Europeo di Orientamento e Garanzia Agricola); questo ente finanziario aveva il compito di raggiungere questi due obiettivi. Il mantenimento dei prezzi fu assicurato dalla CEE, grazie ad apposite aziende che si preoccupavano dell’acquisto delle eccedenze di produzione; queste venivano acquistate ad un prezzo d’intervento leggermente inferiore a quello indicativo. Le eccedenze venivano in seguito vendute a Paesi terzi con esportazioni sottocosto. Nel peggiore dei casi, le eccedenze venivano tolte dal mercato e quindi letteralmente distrutte. A causa dei prezzi dei prodotti agricoli dei Paesi extracomunitari, troppo bassi rispetto a quelli della Comunità Europea, furono erette delle vere e proprie barriere doganali, che imponevano dazi sulle merci in ingresso, facendone crescere il prezzo e scoraggiandone, quindi, l’importazione.<br /> Parallelamente, le esportazioni verso i Paesi dell’area extracomunitaria, furono incoraggiate con sovvenzioni (restituzioni) agli esportatori; tali restituzioni, compensavano la differenza tra prezzi comunitari più alti e prezzi esterni, più bassi. In tal modo, si ridussero le eccedenze che, altrimenti, sarebbero dovute essere acquistate dalle aziende incaricate dal FEOGA.</p></body_value>

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